Questo brano, "Giuseppe", è la versione italiana di Bruno Lauzi e dello stesso Moustaki, della canzone originale francese di Georges Moustaki, "Joseph".
Io lo trovo stupendo nella sua potenza espressiva, con cui evoca una toccante immagine di San Giuseppe e della sua "paternità", e al tempo stesso fa emergere un'immagine di Gesù così diversa da quella usata dall'establishment privilegiato per frenare il dissenso sociale.
Segue una mia poesia ispirata da questa canzone, nel retroterra della mia riflessione sulle analisi kierkegaardiane.
L'autenticità nel mondo
Chi è stato Gesù?
È stato uno che ha insegnato
L'autenticità del sentimento religioso,
Illustrando come
Portare sempre debba
All'amore verso il prossimo,
Il nostro amore verso un Dio
Di tutti padre,
Nostro unico creatore.
Praticando la coerenza
Con questi insegnamenti,
Per questo è stato messo a morte
Dai custodi delle istituzioni.
Fedele fino in fondo
Ai propri insegnamenti
Egli ha accettato di morire,
Testimoniando con la morte
La sua fede,
La sua adesione a quanto
Egli predicava.
Maurizio Proietti iopropars
Nessun commento:
Posta un commento