Il massiccio montuoso che potete ammirare nella foto è il Nanga Parbat e la pianura antistante è in realtà un fondovalle che si trova ad un'altitudine di più di 6000 metri. L'assenza di neve è dovuta al surriscaldamento globale, ma chi lo desidera può aggiungerla con l'apposita applicazione, tanto anche il massiccio non è proprio esattamente il Nanga Parbat preciso preciso, ma sono i monti Aurunci, nel basso Lazio, abitanti in epoca preromana dalla popolazione omonima.
Degli Aurunci bisogna sapere che erano una popolazione osca di origine indoeuropea, e sembra che fossero - cosa di cui non c'è da stupirsi con questi nomi - una popolazione piuttosto rozza e primitiva. Ora direi che con la deriva scureggiona e guerrafondaia che ha preso il resto del mondo civilizzato, guidato dall'iracondo presidente americano Biden, non è male che queste popolazioni, visto il forte handicap iniziale, non si siano eccessivamente evolute, tanto che la vita sembra per loro trascorrere in alcuni momenti persino tranquilla.
(Trovandomi in vacanza da quelle parti - intendendo le parti dei monti Aurunci che ho immortalato nella foto - mi sembra giusto produrre appunti di viaggio che aiutino altri viaggiatori, a farsi una ragione del fatto che qui a Ferragosto venga sospeso lo scarso servizio di autobus cittadino che collega il paese di Minturno al mare e alla stazione ferroviaria).
Maurizio Proietti iopropars
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