Albero della libertà Dipinto digitale di Maurizio Proietti iopropars |
Non è un caso che il moderno esistenzialismo prenda l'avvio da un pensatore cristiano, Soren Kierkegaard. Questo filosofo, nella sua opera "La malattia mortale", descrive come il problema umano non riguardi esclusivamente l'essere o il non essere, ma anche l'essere sé stessi o il non esserlo. Non si tratta esclusivamente di vivere o morire, ma di vivere autenticamente la propria vita oppure no. Kierkegaard afferma che la vita senza la fede è disperazione, perchè solo fondando noi stessi in colui che ci ha posto in essere, possiamo essere noi stessi.
Padre perché mi hai abbandonato
“Padre perché
Mi hai abbandonato?"
Sono d'accordo con Lutero,
Suona tremenda questa frase, fa capire
La ferocia di coloro
Che inflissero il supplizio
Della croce a un innocente.
Fu questa la ferocia
Dell’odio contro un uomo
Che in loro risvegliava il sentimento del peccato,
Proprio appunto perché puro
Esempio
Egli era di giustizia.
Odiarono costoro
In lui la parte migliore di sé stessi,
La purezza originaria dalla quale col peccato
Essi si eran distaccati,
La purezza che era incarnata
In quell’uomo giustiziato.
Io comprendo in questa frase, pronunciata da Gesù,
Che egli perse il sentimento
Di sé stesso nel supplizio.
Quelli a questo
Lo portarono col modo
In cui gli diedero la morte:
A sentir che in quella morte
Non poteva
Dio essere con Lui.
Vi riuscirono per mezzo
Di un supplizio riservato
Ai colpevoli più abietti,
Di un giudizio calunnioso che infliggeva
Terribile agonia fino alla morte.
Vi riuscirono perché
Fino all'ultimo non volle,
In risposta a quell’accusa condannarli.
Questo è dunque il modo in cui
Il Cristo ci amò.
Ci amò Egli fino al punto che perdette
Di sé stesso il sentimento,
Prima
Che la morte lo prendesse,
E tuttavia non volle condannare.
Maurizio Proietti iopropars
Nessun commento:
Posta un commento